Mercoledì 28 agosto si è conclusa la conferenza Building Simulation 2013 , dove si è fatto il punto sullo stato dell’arte nella valutazione delle prestazioni degli edifici: energia, human comfort ad behaviour, valutazioni economiche ed altre simulazioni fisiche .
I convegni sono l’occasione per conoscere lo stato dell’arte.
Alcuni appunti sparsi:
Keynote lecture Francis Allard: European perspective on building simulation: ha evidenziato la correlazione con il contesto legislativo europeo (EPBD II, Direttiva efficienza) ed il passaggio ad una valutazione multi-scale nel tempo e nello spazio (Building Environmental System). Multi-, multi- scale, multi-performance, multi-disciplinarity, etc. coinvolgendo tutti gli attori: client, Project Manager, Architect Team, Financial Manager etc…
“We need very performing tools to complete information (…) We can use models to improve performance”
Next step: Directive 2012/27/UE, energy efficiency improvement !
Zero is now the target, the next one target will be efficiency.
Software output: – simulation pattern for Decision Making – pattern language: goal of designer, design action, analytical process, metric (PMV etc), representation systems.
Lo spunto di riflessione più interessante offerto da Allard è:
“We have lot to learn by social science” … in particolare su come si comportano gli occupanti (human behavior)
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il linguaggio è riferito a specialisti, manca lo studio della modalità di comunicazione delle informazioni della simulazioni durante il processo di progettazione, ovvero la simulazione è la risposta a decisioni progettuali presi da altri soggetti, quindi è una verifica e non uno strumento per progettare.
Dear architect, do you understand me ?